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Che brava Mamma, la Raffaella, peccato che quella Ninfomane era mia suocera!


di Dorian_Gray69
25.07.2022    |    1.386    |    0 8.0
"Era vestita molto bene, scarpa col tacco decoltè nero, calza autoreggente nera velata, un completo, giacca e gonna, aveva di strano però, che sotto la..."
Nel 2014 frequentavo una ragazza che si chiamava Francesca, classica ragazza casa e chiesa, ottimo voti all’università e molto devota al suo uomo, a letto era servile e schiava, un bel fisico, insomma, era perfetta, vi chiederete come mai non ha funzionato? Chiedetelo a sua madre, Raffaella …

Una domenica decidemmo di andare a pranzo fuori, tutti insieme, per consolidare il nostro rapporto, erano le 12:00 pieno inverno, un Febbraio se non ricordo male, faceva molto freddo, io salii sopra a chiamare Francesca, lei era ancora in bagno a lavarsi, il padre era al Bar e la sorella era uscita col ragazzo, c’era solo la cara Raffaella a tenermi compagnia, mia suocera in quel periodo. Era vestita molto bene, scarpa col tacco decoltè nero, calza autoreggente nera velata, un completo, giacca e gonna, aveva di strano però, che sotto la giacca non portava alcuna maglia ma solo un reggiseno, dove trabordava la sua quinta misura.

Io non riuscivo a non fare a meno di guardarla, nonostante i suoi 56 anni, lei era sempre molto curata, truccata e palestrata nonostante era una bellissima curvy, una donna procace, di cuore, napoletana e verace con i suoi capelli nero corvino e quel seno sodo come due meloni. Io le dico: “Raffaella ma non hai freddo?” E lei mi risponde: “tesoro alla mia età si ha sempre molto caldo e comunque dopo quando usciamo metto il cappotto…” poi aggiunse: “Senti, approfitto di te, che Francesca è in bagno, scendi con me in cantina? Vorrei scegliere un buon vino…” io dico va bene, e scendiamo.

Arrivati nella cantina, lei chiude la porta di ferro con il lucchetto dall’interno, la luce non si accende, e lei mi dice di accendere la torcia del telefonino e farle luce, accendo la luce e la vedo appoggiata alla parete, con la giacca aperta ed il seno di fuori, con una mano nella fica, mi guarda con occhi assatanati e mi dice: “ragazzo, che dici, sai cogliere l’attimo fuggente?”

io non aspettavo altro, spensi la torcia del cellulare e la saltai addosso, iniziai a leccarle quei grossi seni, iniziai a baciarla, ed infilai la mano nella sua figa, era bollente, era enorme, una caverna ed iniziò a squirtare come una fontana mentre la masturbavo. Lei si inginocchiò, mi aprì i jeans ed iniziò a succhiarmelo senza ritegno, e continuava a dire: “Mo si o mio, mo si o mio, voglio a sborra toia…scassm…” furono i quindici minuti più lunghi della mia vita, avevo paura che Francesca ci scoprisse, o peggio suo marito… Lei mi disse: “Mo stai tranquillo e sfondami, ti voglio sentire tutto dentro e voglio che mi arrivi dentro, non ti permettere di usare il preservativo…”

la misi supina con le mani contro la parete, glielo infilai dentro ed iniziai a scoparla e lì iniziò il suo show! Iniziò a dirmi: “Chella zoccola e figliama nun so mert nu pesc accussì… mo adda esser pur o mio, raccontami che e fai a figlia mia.. ta sfunn co so cazz ra maroooon ca tien…” continuava dicendo: “io so chiù zoccola e figliama, io te faccio divertì, sfunnm, sfunnm, glielo metti anche in culo a quella puttanella?” io risposi di Si e Lei aggiunse: “e mittl ncul pur a me comm o miett a ess, famm ascì o sang…” poi dopo aver fatto sesso anale per qualche minuto, lo tirò fuori e lo rimise nella sua figa e disse: “sborra, sborra, sborram rint a fess, aropp che ta fottut a me te a fottr pur a ess, voglio che mi arrivi dentro, po te faccio verè che faccio..”

Non smise nemmeno di dirlo ed io arrivai dentro di lei copiosamente, eravamo sudati e lei lercia. Salimmo sopra, era stata la sveltina più intensa della mia vita, andò in bagno, dinanzi a Francesca, si sedette sul water ed iniziò ad espellere tutta la mia sborra e la guardava e mi guardava, ed io dissi tra me e me, cavolo questa se sgama siamo finiti è pazza.

Francesca imbarazzata disse: “Mamma ma davanti a lui vai in bagno”, Francesca uscìì dal bagno mi prese per mano e chiuse la porta, e mentre chiudeva, vidi Raffaella, mettersi la mano in figa raccogliere ciò che restava della mia sborra ed il suo piscio dentro di lei e metterselo in bocca.

Vi starete domandando, poi come è andata a finire con Francesca? Io e lei siamo stati insieme 3 anni, e contestualmente scopavo anche la madre Raffaella una volta a settimana almeno, la relazione tra me e Francesca si è chiusa, quando ha beccato me e la madre nelle scale di casa sua, mentre la cara Raffaella si adoperava a farmi un gustoso pompino della buonanotte a fine serata…il resto di ciò che è successo quando Francesca ci ha scoperti, potete immaginarlo!
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